Nei paesi avanzati adesso il panico dilaga, esonda e lacera gli animi…fragili, non abituati alla lotta per la sopravvivenza tipica del terzo mondo. E’ una lotteria cieca, crudele e senza parametri se non in alcuni casi la vetustà. Strazio senza fine di poveri diavoli costretti a morire da soli come cani o in reparti ospedalieri sommersi dal dolore da scelte di triage estremo. Cecità di Josè Saramago é la lettura adeguata. Ben esemplifica l’assurda ordalia della fortuna, il dipinto di Taddeo Kuntze (1727-1793). Possiamo farci varie opinioni sulle responsabilità di questa situazione ma il problema non è l’oggi, ma il triste domani a causa di uno scriteriato ieri. Siamo ciechi ma non stupidi.
Rebus Sic Stantibus 