Selling Nation by the Pound.

Nella splendore della Reggia di Venaria Reale l’installazione dell’artista Valerio Berruti ci ricorda un onirico tempo della fanciullezza tradita…e il barbone in primo piano l’amaro epilogo di tanti bambini consumati da una vita di brutture e stenti. Un futuro amaro ci attende. Ma cosa possiamo dire a nostra discolpa, se oggi stiamo vendendo stoltamente il futuro dei nostri figli per una moneta che non ci appartiene…il problema vero non è il tanto sbandierato debito pubblico…

Shhh…lasciatemi dormire…

27 pensieri riguardo “Selling Nation by the Pound.

  1. avevo in programma di visitare la Reggia qualche mese fa, poi per restrizioni ancora in corso ho rimandato, ma prima o poi verrò, troppo bella da vedere! E fotografare! 👍
    Interessante il tuo blog, inizierò a seguirti..👍

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      1. forza ragazza…a visto che non vuoi darmi un originale in subordine potrebbe essere la cessione del diritto di riproduzione per una copertina di Rebus Sic Stantibus.

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      2. Le tue opere grafiche sono tutte belle e di grande qualità…magari un giorno te ne chiederò una per fare una copertina del mio blog.

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  2. Metaforicamente parlando siamo rimasti solo busto. Ci siamo giocati il cavallo (dei pantaloni) e tutto ciò che c’era dentro, progenie compresa. Cosa ce ne faremo di cuore polmoni e cervello? Li pagheranno ancora bene o l’offerta ne abbasserà il costo? Ok, la domanda è retorica dato che è tutto in corso d’opera.

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  3. Ma non è possibile! Pure tu vivi a Torino! Ma siete sempre tutti torinesi. Basta. Il centesimo bel posso non ha funzionato. Come ve lo devo dire? Io lho buttato il soldino ma sto incantesimo del pozzo del borgo medievale non ha funzionato. 😞

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